Liceo Newton, studenti
eccellenti «fuori orario»
Martedì 4 giugno al cinema Royal, in via Emanuele Filiberto, i ragazzi hanno celebrato la «Giornata dell’orgoglio»SCUOLA
Liceo Newton, studenti
eccellenti «fuori orario»
Martedì 4 giugno al cinema Royal, in via Emanuele Filiberto, i ragazzi hanno celebrato la «Giornata dell’orgoglio»
ROMA - Newton Pride, per quelli che nella scuola ci credono. Prendi, per esempio, i ragazzi del liceo scientifico Isaac Newton, in via Manzoni, 47, quarantatrè anni di vita e una serie infinita di belle notizie da festeggiare. I ragazzi hanno deciso di darsi appuntamento per tutta la mattinata di martedì 4 giugno al cinema Royal, in via Emanuele Filiberto, per celebrare la «Giornata dell’orgoglio». Orgogliosi di che? Ma di essersi distinti nelle attività extracurricurali. Un tempo significava impegnarsi in qualcosa non strettamente scolastico, oggi è vivere il presente (spesso precario) immaginando un futuro migliore. Magari cantando.
L’INNO DI NEWTON - Come per il coro di trentadue elementi tra allievi, studenti di ieri e professori. Sono stati loro il 9 maggio scorso a intonare l’Inno di Mameli al Senato in occasione della giornata dedicata alle vittime del terrorismo. E saranno sempre loro, in prima fila a Castelporziano, residenza estiva del presidente della Repubblica, a cantare il prossimo 6 giugno. Ma trattandosi di un liceo scientifico, non potevano mancare i cimenti matematici, con tanto di relazione. E’ accaduto lo scorso febbraio, quando una delegazione della Mathesis, la società italiana di Scienze matematiche e fisiche, ha bussato in via Manzoni ed è rimasta impressionata dalla conferenza su «Il numero di Nepero» degli alunni della classe quinta F.
UNO SPOT PER LA SCUOLA ITALIANA - «Diamo gli attestati di merito ai ragazzi non per dirci quanto siamo belli e bravi, ma per fare un’ottima pubblicità alla scuola italiana», ricorda Ivana Uras, dirigente scolastico del Newton. Un assist perfetto per il mondo della scuola, lanciato in sordina. Già, ma poi come fai a resistere, presentando le cose fatte nel corso dell’anno scolastico, e non dire che «i nostri studenti si sono qualificati alle semifinali di Cesenatico dei giochi di matematica», o di quelli «che hanno partecipato al concorso I giovani e le scienze, indetto dall’Unione Europea, con un progetto premiato tra i primi dieci e selezionato per rappresentare l’Italia all’European Expo Science di Tula».
PICCOLI LARRY PAGE CRESCONO – Stesso discorso per le attività svolte all’interno del Museo Energia. Per questo, l’istituto sarà insignito di una medaglia dalla Presidenza del Senato della Repubblica. Per fortuna ci hanno pensato, nel corso della mattinata al cinema Royal, il teatro, con la pièce di Luca Martella, «Viaggi dell’amore dai tempi di Shakespeare a ieri», e la musica dei Punky Doodles! a riportare il pensiero sulle emozioni più che sulle bacheche. A proposito di emozioni, le lezioni sulla mafia e il progetto «Nonni su Internet» ci ricordano quanto la scuola possa offrire alla società, soprattutto nell’era di Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google. Che al liceo Newton troverebbero i loro due gemelli, appena sedicenni e relatori alla conferenza internazionale a Varsavia sul software GeoGebra
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